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Legionellosi. Perchè non sottovalutare la malattia da Legionella

Legionellosi. Informazioni e istruzioni per prevenire il contagio da Legionella

La legionellosi, un’infezione causata dal batterio Legionella, rappresenta un problema di salute pubblica che troppo spesso viene sottovalutato. Sebbene sia associata principalmente a focolai in ambienti specifici come ospedali, alberghi e impianti industriali, il rischio di contagio è più ampio di quanto si possa pensare. La Legionella si diffonde attraverso l’inalazione di piccole goccioline d’acqua, per questo motivo le misure preventive sono un fattore fondamentale.  

Questa infezione, che può arrivare a causare anche gravi forme di polmonite, non deve essere considerata un evento raro o circoscritto: la legionellosi è una minaccia reale e in crescita, che colpisce ogni anno centinaia di persone.

Esistono molte leggende metropolitane che parlano di legionella. È stato scritto che è una malattia che si trasmette da uomo a uomo oppure veicolata da insetti poco conosciuti dell’Africa. In realtà, nulla di vero, la legionellosi è un’infezione che passa attraverso le mucose delle vie respiratorie. Rappresenta un rischio solo quando viene aerosolizzata e inalata o, in rarissimi casi, aspirata nei polmoni. Questo distingue la legionellosi da altre infezioni batteriche trasmesse per via diretta.

In questo articolo, cercheremo di capire quali possono essere le misure preventive indispensabili per evitare il contagio. Per proteggere la propria salute, è fondamentale comprendere la natura di questa malattia e le azioni da intraprendere per prevenirla.

Legionellosi

Facciamo un passo indietro nella storia

Facendo un balzo all’indietro, il termine legionella fu coniato a seguito di un episodio avvenuto nel 1976 a Philadelphia negli Stati Uniti. Durante un raduno di ex combattenti dell’American Legion (definiti anche Legionari), una parte degli invitati all’evento si ammalò, altri invece addirittura morirono. Accurate indagini epidemiologiche hanno portato all’isolamento di un batterio, che fu chiamato Legionella pneumophila; quest’ultimo aveva contaminato le condotte di distribuzione d’aria dell’impianto di condizionamento dell’albergo che ospitava i partecipanti al raduno generando l’infezione.

Dopo questo evento, la legionellosi è stata anche chiamata con l’appellativo di “Malattia del Legionario” in memoria di quanto successo in America.

Legionellosi

Legionella cosa è

Come si presenta?

La Legionella pneumophila, la specie più frequentemente associata alla malattia, è un batterio sottile, bastoncellare, che vive in ambienti acquatici naturali e artificiali. È un microrganismo che prolifera in condizioni specifiche: ambienti umidi, acqua stagnante e temperature comprese tra i 20°C e i 50°C. 

La legionella non è visibile a occhio nudo, per questo motivo la rende un “nemico silenzioso” che può annidarsi nei nostri ambienti quotidiani, come docce, rubinetti, impianti di condizionamento e vasche idromassaggio, senza che ce ne rendiamo conto.

Tuttavia, non basta la sola presenza del batterio per rappresentare un rischio: diventa pericoloso nel momento in cui inizia a proliferare. 

Il batterio prolifera in condizioni di scarso controllo degli impianti idrici sia privati che condominiali, proprio perché è “un nemico silenzioso” necessita di grande attenzione. Lo staff del Gruppo EGS è in grado di aiutarti e di risolvere il tuo problema:

  • Prelievo di un campione di acqua per la verifica della sua conformità;
  • Analisi di laboratorio;
  • Consulenza da parte di personale qualificato per l’interpretazione dei dati e eventuale risoluzione di eventuali non conformità riscontrate;
  • Certificato di idoneità;

Contattaci subito al numero verde 800 681 682 per maggiori informazioni.

Numero verde Egs

Come si manifesta dal punto di vista clinico?

Dal punto di vista clinico, l’infezione da Legionella può manifestarsi con due principali sindromi respiratorie, di gravità variabile: la malattia del legionario e la febbre di Pontiac.

Malattia del Legionario: si manifesta dopo un’incubazione di 2-10 giorni con disturbi simili all’influenza come malessere, dolori muscolari e cefalea cui seguono febbre alta, tosse, respiro affannoso e sintomi comuni ad altre forme di polmonite.

Febbre di Pontiac: forma più leggera simile all’influenza. Dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore, compaiono febbre, malessere generale, dolori muscolari, cefalea e, a volte, tosse e gola arrossata, senza interessamento polmonare.

Legionella

Legionella come si trasmette

Quali sono i soggetti a rischio

Persone con condizioni cliniche predisponenti

Un aspetto fondamentale da sottolineare è che la legionella non si trasmette da persona a persona. Questo significa che, anche in caso di contatto con un soggetto infetto, non c’è alcun rischio di contagio. Allo stesso modo, bere acqua contaminata non causa infezione, a meno che questa non venga accidentalmente aspirata nei polmoni, situazione rara che può verificarsi in persone con difficoltà di deglutizione. 

La Legionella si trasmette principalmente per via aerea, attraverso inalazione di goccioline di acqua infetta che possono venire diffuse nell’aria da fonti di ristagno. 

Riprendendo il concetto sopra esposto, abbiamo visto che la legionella non si trasmette da persona a persona, tuttavia ci possono essere alcune categorie di persone che sono più soggette ad essere colpite; in questo gruppo possiamo inserire gli anziani, i fumatori, le persone con malattie croniche e coloro che hanno un sistema immunitario indebolito.

Le persone anziane sono di fronte ad un naturale indebolimento delle difese immunitarie. I fumatori, a causa del fumo, presentano una ridotta capacità polmonare di eliminare batteri e altre particelle nocive. Gli individui affetti da malattie come il diabete mellito sono meno capaci di contrastare le infezioni. Infine, sono particolarmente a rischio gli immunocompromessi, ovvero coloro che assumono farmaci immunosoppressori (come chemioterapia, corticosteroidi o trattamenti post-trapianto) o che soffrono di patologie che compromettono il sistema immunitario.

I sintomi della legionellosi possono variare da una leggera influenza a una grave polmonite. Febbre alta, tosse, mal di testa, dolori muscolari e difficoltà respiratorie sono alcuni dei segnali a cui prestare attenzione. In caso di comparsa di questi sintomi, è consigliato consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo.

Esposizione professionale

Esistono anche categorie di persone che a seguito delle loro condizioni  lavorative possono essere esposte a condizioni che possono favorire il contatto con la Legionella. Tra queste:

  • Operatori di impianti industriali e sanitari;
  • Personale di strutture alberghiere e centri benessere;
  • Agricoltori e addetti all’irrigazione;

Per motivi diversi possono essere coinvolte: le prime quando lavorano con sistemi idrici di un certo tipo (torri di raffreddamento, sistemi di climatizzazione, ecc..), le seconde se entrano in contatto con acque non trattate in maniera corretta, le eventuali gocce potrebbero essere portatrici di infezione e le terze a causa degli impianti di irrigazione che possono generare particelle di aerosol contenenti Legionella. 

Prevenzione

Perché fare prevenzione? La legionella si sviluppa in tutti quegli impianti che fanno parte del nostro ambiente quotidiano. Reti di distribuzione di acqua calda (intesi sia come rubinetti che come docce), vasche idromassaggio, umidificatori, impianti di condizionamento possono essere immaginati come il megafono, l’amplificatore che può favorire la diffusione del batterio.

La legionella cresce bene in ambiente caldo-umido, con lo sviluppo di microfilm. Importante ricordare che la presenza del batterio NON rappresenta necessariamente un pericolo. Il problema insorge nel momento in cui i batteri hanno l’occasione di proliferare e questo accade quando si trovano in un ambiente con temperatura compresa tra i 20°- 55° C in presenza di acqua stagnante.

Per ovvi motivi, per fare un esempio gli elettrodomestici come ferri da stiro, macchine del caffè che funzionano con temperature prossime a 100° C non rappresentano fattore di rischio.

Legionella cosa è

Legionellosi

Le nostre considerazioni finali

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2022 sono stati segnalati oltre 10.000 casi di legionellosi in Europa, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. La legionella è un batterio insidioso, ma con le giuste precauzioni possiamo proteggerci.  

È fondamentale mantenere puliti gli impianti idrici, verificare che siano sempre funzionanti, avere sempre cura dell’igiene delle mani e prestare attenzione sempre a eventuali segnali che il nostro corpo ci lancia. Con queste piccole accortezze possiamo ridurre il rischio di contrarre la legionella. La prevenzione è la migliore medicina.

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